Come possiamo gestire attacchi di panico e ansia per affrontare i sintomi fisici ed emotivi che si manifestano tipicamente, come l’iperventilazione, la mancanza di aria, la tachicardia o la sensazione di impazzire?

Per rispondere alle domande di chi mi contatta chiedendo consigli e supporto, scrivo questo articolo su due condizioni molto frequenti e legate tra loro ma con alcuni sintomi diversi, che possiamo imparare a controllare. 

Cosa sono gli attacchi di panico

Gli attacchi di panico sono brevi episodi di ansia intollerabile che arrivano all’improvviso e in modo imprevedibile, sconvolgendo la persona che ne sperimenta gli effetti sia fisici sia psicologici. 

Durano qualche minuto e non sempre sono legati a un episodio scatenante, quanto piuttosto a una condizione di stress emotivo sottostante e non sempre nota.

Un singolo caso è l’attacco di panico che può anche restare isolato e non ripresentarsi mai più.

Se gli attacchi di panico si ripetono nel tempo, invece, dobbiamo allora valutare questi eventi come il segnale di un vero e proprio disturbo da panico da diagnosticare e da curare con la giusta terapia.

Cos’è l’Ansia

L’ansia è una reazione allo stress che può essere utile in alcune circostanze. Essa può infatti avvisarci dei pericoli e prepararci ad affrontarli.

Ma può diventare patologica quando non riusciamo più a controllarla; da essa genera infatti l’attacco di panico, l’apice delle sue manifestazioni.

Quando l’ansia diventa un disturbo, può manifestarsi associata a qualcosa che ne scatena i sintomi, a eventi traumatici oppure ad altri disturbi, come quello ossessivo compulsivo.

Esistono diverse forme di ansia, ma la più comune è il disturbo d’ansia generalizzata.

Differenza tra attacchi di panico e ansia

Ansia e attacchi di panico si differenziano rispetto alla durata e alla intensità.

A differenza degli attacchi di panico che durano al massimo 20 minuti, infatti, i sintomi dell’ansia restano anche per lunghi periodi (se non trattati).

Anche alcuni sintomi sono diversi, ma li vedremo a breve nel dettaglio.

Ansia e Attacchi di Panico senza motivo

Gli attacco di panico e l’ansia senza motivo apparente sono l’incubo di chi convive con questi sintomi che sopraggiungono senza alcun preavviso, senza la possibilità di poterne anticipare le conseguenze.

All’inizio gli attacchi di panico possono manifestarsi all’improvviso, mentre nel tempo vengono innescati da determinate situazioni associate.

In questi casi, si può sviluppare un’ansia anticipatoria legata alla paura di vivere un nuovo attacco.

Non si tratta di vere e proprie cause, ma della paura di provare quelle sensazioni che abbiamo associato a un ambiente, a una situazione o a un evento (scatenante), che hanno fatto da cornice all’attacco di panico.

Quando succede questo, la vita cambia, penalizzando tutto: opportunità, momenti, abitudini dapprima piacevoli. Infatti, la paura dell’attacco di panico diventa quella legata alla sua ricorrenza.

Non ci sono paure esterne concrete a innescarlo, ma la paura della possibilità di ritrovarsi ancora una volta vittime di quell’evento.

Chi ha il disturbo da panico inizia a temere che alcune situazioni particolari possano impedirgli di sopravvivere all’attacco.

È così che la paura si auto-genera e genera a sua volta la paura… un circolo vizioso che contamina seriamente la qualità di vita della persona.

I sintomi dell’attacco di ansia

  • agitazione, irritabilità, angoscia
  • sensazione di spavento anche per cose irrilevanti
  • senso di smarrimento
  • palpitazioni e sudorazione
  • mancanza di salivazione, respiro affannoso
  • vertigini, tremori, formicolii
  • sensazione di soffocamento e asfissia
  • dolore o fastidio al petto.


I sintomi degli attacchi di panico 

  • battito cardiaco accelerato
  • dolore e fastidio al petto
  • iperventilazione / mancanza di aria
  • tremori / brividi o vampate di calore
  • nausea e/o disturbi addominali
  • sbandamenti, senso di svenimento
  • paura di perdere il controllo o di impazzire / di una catastrofe imminente / di morire.

Terapia Attacchi di Panico e Ansia

Il trattamento per ansia e attacchi di panico prevede il ricorso ad ansiolitici o antidepressivi, alla Terapia Cognitivo Comportamentale e alle più comuni tecniche di rilassamento.

Per quanto mi riguarda, oltre a questi approcci, la terapia attacchi di panico può passare per l’ipnositerapia, che ha dimostrato grande efficacia nel liberare dalle cause interne che scatenano il disturbo.

Una terapia farmacologica a lungo andare, infatti, non risolve il problema alla radice ma solo i suoi sintomi.

Vuoi sapere come gestire i sintomi di ansia e attacchi di panico?

Perché viene l’attacco di panico?

Sembra piombare sulle nostre teste come un vaso che cade da un balcone, da un momento all’altro ci ritroviamo nella tela del ragno… e sembra così difficile uscirne.

Chi convive con gli attacchi di panico, vive una profonda frustrazione di sentire limitata la propria libertà di fare, andare, prendere iniziative, in poche parole di vivere.

La paura dell’attacco di panico, che arriva proprio come un fulmine a ciel sereno e si ripresenta senza una causa scatenante, spaventa tanto per la sua imprevedibilità e perché sembra di essere impotenti di fronte alla sua “furia”.

L’unica soluzione, a lungo andare, diventa quella di evitare luoghi, situazioni e contesti in cui lo abbiamo sperimentato e in cui potrebbe tornare.

Ma la realtà è tutta un’altra: anzitutto l’attacco di panico può avere alla sua origine un fattore scatenante, anche quando non si riesce a individuarlo e a riconoscerlo come tale.

Il fattore scatenante può essere un trauma subito anche anni prima, ma mai metabolizzato. Può essere una grande preoccupazione che non genera solo ansia, ma un forte stress emotivo che non siamo in grado di controllare e gestire.

Se si riesce a risalire da soli alle vere cause che sedimentano nel sottobosco della nostra mente, è bene, ma se la comprensione del problema scatenante non fosse così semplice, allora è il caso di intervenire con l’aiuto di uno psicoterapeuta e, nei casi più “resistenti”, anche di quello farmacologico (farmaci antidepressivi, ansiolitici, benzodiazepine).

Ma come premesso, una terapia farmacologica a lungo andare non risolve il problema, ma solo i suoi sintomi.

Le cause degli attacchi di panico

Alcuni fattori che possono scatenare l’attacco panico:

  • stress
  • eventi traumatici (lutto, divorzio, trasloco, trasferimento)
  • temperamento più sensibile
  • abuso di alcol, droghe, caffeina
  • alcuni farmaci
  • fobie / ansia sociale.

Alcune ricerche suggeriscono che nella comparsa degli attacchi di panico sia coinvolta la risposta biologica di lotta o fuga dal pericolo.

Il corpo reagisce istintivamente al pericolo, aumentando la frequenza cardiaca e la respirazione (le stesse reazioni che si verificano durante l’attacco di panico).

I fattori di rischio

  • genetica
  • eccessiva sensibilità
  • disturbi dell’umore, come ansia, depressione, disturbo bipolare
  • malattie croniche (tiroide, diabete, malattia cardiaca).

Attacchi di panico notturni

Gli attacchi di panico prima di dormire e gli attacchi di panico notturni sono molto comuni, ma possono verificarsi senza un evidente motivo e rovinare il sonno.

I sintomi sono gli stessi dell’attacco di panico diurno: sudorazione, battito cardiaco accelerato, tremori, mancanza di respiro, iperventilazione, vampate di calore, brividi, la paura di morire o che qualcosa di grave stia succedendo.

Come gestire ansia e panico?

Riconosci cosa sta accadendo. Se senti di averne bisogno, perché da soli è più difficile, chiedi aiuto per evitare di finire nella trappola dell’evitamento, che porta a una vita di rinunce e frustrazioni.

Impara a respirare correttamente quando senti che proprio la respirazione affaticata sta fomentando il panico. A volte, infatti, l’attacco viene innescato dalla sensazione che genera la paura.

Nel mio eBook spiego cosa fare quando manca il respiro, come respirare nei momenti più critici per uscire dal vortice del panico.

Impara semplici tecniche di rilassamento – il rilassamento muscolare progressivo e l’immaginazione guidata – che possono aiutarti a ritrovare il tuo equilibrio.

Coltiva la capacità di restare nel “qui e ora”.

Soffri di attacchi di panico?
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Migliora il tuo stile di vita per alleviare ansia e panico

Come sappiamo, il nostro stile di vita condiziona le risposte psicofisiche.

Per alleviare ansia e panico possiamo cambiare alcune abitudini che gioveranno anche alla salute generale:

  • coltiva l’ottimismo senza pensare subito al “dramma”
  • evita i più comuni fattori stressanti (es: persone e situazioni problematiche)
  • vai a fondo, se ci sono eventi traumatici che devono ancora essere risolti
  • riduci / elimina sostanze eccitanti (nicotina, alcol, caffeina, droghe)
  • mangia bene, dormi almeno 7-8 ore a notte e fai attività fisica, oltre a dedicarti a qualche passatempo che ti appassiona.

“Impara a gestire attacchi di panico e ansia”

Sono tante le domande su ansia e attacchi di panico, alcune tra le più comuni:

  • cosa fare nell’immediato quando arriva l’attacco di panico?
  • come controllare la respirazione per evitare di iperventilare?
  • quali esercizi possono aiutare a evitare gli attacchi di panico e ansia (respirazione e rilassamento)?  

Le risposte le trovi nel mio eBook gratuito “Impara a gestire ansia e attacchi di panico”.
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