La depressione è uno dei disagi più frequenti che non conosce geografia. È diffusa in tutto il mondo e monitorata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, proprio per la sua elevata incidenza.
In questo articolo voglio affrontare i diversi aspetti della depressione, metterne a nudo le sfaccettature affinché chiunque ne stia soffrendo, o chiunque abbia una persona vicina depressa, possa capire di cosa parliamo e come sia possibile curare la depressione con Ipnosi per uscire da questo stato di malessere, riaccendere l’autostima, superare l’isolamento sociale e riuscire a superare le avversità.
Come guarire dalla depressione con Ipnosi
L’ipnosi per la cura della depressione è uno strumento terapeutico naturale che può apportare grandi benefici nello sviluppo di una maggiore consapevolezza e cambiamento.
La sua efficacia nella cura della depressione trova riscontro in diversi studi e trial clinici. Il beneficio della Ipnositerapia si espleta nella sua capacità di lavorare sullo stato d’animo, sul comportamento e sulle proprie sensazioni.
L’ipnosi riduce i sintomi della depressione lavorando sulle credenze disfunzionali, sulla disperazione, sul senso di vuoto e impotenza, ma soprattutto favorendo la capacità di gestire ansia, stress e la confusione tra aspettative realistiche e non realistiche.
Tante persone aspettano anni prima di decidersi a chiedere aiuto. Anni in cui il corpo e la mente cambiano completamente approccio alla vita, alle persone, alle emozioni. Piano piano il vuoto e l’ombra prendono il sopravvento, e tutto perde di significato.
La paura è quella di dover affrontare la depressione attraverso un cambiamento che presuppone un percorso terapeutico e, nei casi più complessi, l’assunzione degli psicofarmaci. Tutto questo spaventa e crea intoppi che diventano rinvii mentre la ferita si allarga.
Curare la depressione con Ipnosi può aiutare
- ad alleviarne i sintomi lavorando sull’impotenza e sulla disperazione
- a riequilibrare le energie
- a riscoprire la vitalità entrando nella profondità dello stato interiore che riflette il nostro comportamento.
Quando si soffre di depressione, tristezza e senso di vuoto prendono il sopravvento. Con una cura appropriata possiamo tornare a vedere con chiarezza tutta la realtà circostante.
Attraverso l’ipnosi possiamo scoprire potenzialità mai realizzate e riuscire ad affrontare lo stress, a riconoscere i limiti superabili ma lasciati agire contro.
Per raggiungere questi obiettivi, l’ipnosi deve essere guidata da uno specialista psicologo e psicoterapeuta in grado di indurre lo stato mentale della trance ipnotica.
Milton Erickson, psichiatra e psicoterapeuta statunitense del ‘900 che rivoluziono l’ipnosi, la definisce come un momento di libertà, uno stato di coscienza in cui possiamo fare un’esperienza di noi stessi più profonda, e come una condizione in cui possiamo percepire le nostre potenzialità.
Quali sono gli effetti dell’Ipnosi?
Lo stato ipnotico sul paziente depresso ha un impatto immediatamente benefico perché attiva la produzione di endorfine, sostanze prodotte dal cervello appartenenti alla classe dei neurotrasmettitori capaci di portare pace interiore, benessere e armonia.
Come si lavora con la tecnica ipnotica per la cura della depressione
Nella 1° fase si raccolgono i dati della persona inquadrandone le esperienze di vita, le abitudini, analizzando i sintomi del disturbo depressivo. Si prendono come riferimento gli aspetti delle relazioni familiari e sociali.
Dalla 2° settimana in poi si inizia con la terapia ipnotica ericksoniana. Mentre nelle successive si lavora sulla rimodulazione della realtà per modificarne la visione attraverso il potere delle immagini e delle metafore. L’obiettivo è quello di modificare la percezione del sé attenuando l’auto-svalutazione e l’autocritica.
Attraverso l’ipnosi regressiva la persona può rivivere il suo passato e le sensazioni positive a esso associate (suggestioni post-ipnotiche).
Il ritorno al passato può essere un modo per uscire dal pozzo nero degli eventi traumatici, e può essere il rimedio per scoprire un trauma che il paziente non associa all’origine della sua depressione.
Durante l’ipnosi lo specialista porta il paziente a immaginare un futuro migliore attraverso il potere delle immagini di luoghi desiderati o di obiettivi mai realizzati, delle metafore, delle suggestioni o situazioni future in cui la persona potrà sperimentare se stessa.
Un altro obiettivo della terapia è quello di imparare ad attingere alle emozioni positive nelle situazioni più stressanti. Questa capacità viene sviluppata attraverso il rinforzo dell’Io.
Come riconoscere la depressione, sintomi fisici e psichici
La depressione è una patologia dell’umore che rientra i quei disturbi dell’umore i cui sintomi provocano una modificazione del tono dell’umore.
Queste disfunzioni possono compromettere il vissuto della persona in tutte le sfere della sua vita, provocando un forte disagio sociale ed esistenziale.
Riconoscere la depressione ai suoi stadi iniziali non è sempre semplice, e il segnale non è certo la faccia avvilita che può essere confusa con un momento di tristezza dovuto a problemi e a dispiaceri che diventano la causa di un morale a terra.
La depressione è qualcosa molto di più insidioso che abbassa il tono dell’umore, causa una profonda tristezza, disperazione, senso di vuoto e inutilità.
La persona depressa vive immersa in una visione pessimistica della vita, accentuandone gli aspetti negativi, sentendosi rifiutata o esclusa.
Gli effetti della depressione sul corpo e sulla psiche: ecco come capire se si è depressi
Questi sintomi fisici e comportamentali sono quelli più comuni che si presentano in caso di depressione per un tempo più lungo delle 2 settimane:
- ansia
- perdita di interesse per ogni tipo di attività
- tristezza e senso di vuoto
- pianto senza motivo
- apatia e stanchezza, perdita di energie
- irrequietezza e irritabilità
- insonnia o eccessive ore di sonno
- sentimenti di disperazione e pessimismo profuso
- difficoltà a concentrarsi e incapacità di prendere iniziative
- aumento o perdita di peso involontaria
- nei casi più gravi, pensieri di morte.
Come aiutare una persona depressa
Quando si parla di depressione, senza averne sperimentato le conseguenze sulla propria pelle, si fatica a capire.
Spesso si usa questa parola anche senza sapere di cosa si tratta. Un piccolo malumore che rovina un’intera giornata può esser chiamato con leggerezza “depressione”. Ma non è questa la malattia che trasforma le giornate di chi ne soffre in un buco nero e profondo.
La depressione non è solo difficile da sopportare per chi la vive, ma anche per chi è vicino alla persona depressa.
Anzi, sicuramente lo è molto di più, per certi versi, perché non sai mai cosa fare o cosa dire per alleviare il dolore e la paralisi vitale che trasforma quella persona in un vegetale.
Quello che mi sento di consigliare in questi casi è semplicemente di non prendere alla leggera lo stato della depressione, quanto piuttosto di dare presenza e amore, o affetto, alla persona cara e depressa.
Purtroppo non basta sgolarsi con frasi come “dai su non è nulla, tutto passa”, “dai non vedere tutto nero, non ti lamentare sempre, aiutati che Dio ti aiuta!”, oppure “non è come la vedi tu, è un momento che passa, fatti forza e vedrai che ne uscirai”.
Sono frasi che escono dal cuore, sì, ma sono frasi che non hanno alcun effetto sulla persona che sta soffrendo di depressione.
La Dott.ssa Elisa Cassi, psicologa e psicoterapeuta a Castel San Giovanni, Piacenza e Pavia, è una specialista nella cura della depressione attraverso la tecnica ipnotica.
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