Cosa sono i disturbi psicosomatici e come curarli con l’aiuto dell’ipnosi? 

Il disturbo psicosomatico, chiamato anche disturbo da sintomi somatici o dolore somatico, non è sempre preso seriamente da chi pensa che il proprio malessere sia legato per forza di cose a problemi di natura fisica, organica.

Ecco che invece dobbiamo riconoscere piena autonomia al malessere psicosomatico e capire come risolverlo.

Il mio approccio terapeutico è quello che si basa sulla terapia ipnotica, già 4000 anni fa nota agli Egizi, e che oggi viene considerata terapia principale, e/o integrante, nella cura di numerosi disturbi psichici e comportamentali, nonché di quelli psicosomatici. 

Ma vediamo come tutto questo si traduce nella pratica, cosa sono i disturbi psicosomatici e come l’Ipnositerapia può aiutare a guarire dalle più comuni e invalidanti malattie psicosomatiche.

Perché e come sviluppiamo i Disturbi Psicosomatici

Se prima i disturbi psicosomatici venivano considerati a parte, come conseguenze dello stress e del disagio psicologico che causavano la malattia (dall’ulcera, alla dermatite, all’artrite ecc.), oggi sappiamo che tutte le malattie possono avere implicazioni sociali, psicologiche e comportamentali, nonché caratteristiche fisiche / organiche.

Ma ciò che deve essere messo in evidenza riguarda il ruolo delle emozioni negative, non solo nel dare i sintomi del malessere fisico, ma anche nel trasformarli in malattia croniche

Ecco perché diventa necessario andare alla radice del problema, riconoscendo il disturbo per quello che è realmente e curarlo nel modo corretto.

Curare i Disturbi Psicosomatici con l’Ipnosi

Curare i disturbi psicosomatici con l’Ipnosi integrata a un’indagine psicoterapeutica, Psicoterapia, Psicoanalisi, Terapia Cognitivo Comportamentale (CBT), Psicoterapia di gruppo, Trattamenti ausiliari per malattie psicosomatiche (farmacoterapia, fisioterapia psicosomatica, attività fisica, Yoga, Osteopatia), vuol dire agire sia sui sintomi che scoprire le vere cause che li hanno portati a manifestarsi e a diventare vere e proprie malattie (che sembrano non avere alcuna causa medica, né quindi una soluzione farmacologica risolutiva).

Pensiamo all’ansia, che quando diventa un parassita ci ruba ogni attimo della giornata, facendoci sentire sempre in balìa degli eventi e mai padroni delle nostre decisioni. Quello è un sintomo che si manifesta come conseguenza di un disagio che innesca e diventa causa della malattia psicosomatica. L’ansia è sintomo e conseguenza di un malessere (che possiamo curare).

Oppure si pensi alla depressione, altro grande problema sempre più diffuso che prende possesso delle nostre vite portandole fino allo sfinimento. La depressione può anche contribuire alla malattia psicosomatica, soprattutto quando il sistema immunitario viene messo a dura prova dallo stress cronico.

Questi sono solo alcuni esempi, fra i più classici, ma sono tante le cause dei disturbi psicosomatici che sembrano legati a problemi di natura medica, fuorviando le nostre azioni. 

La guarigione dalla malattia psicosomatica avviene solo se riusciamo a individuare la causa dell’emozione stressante, quindi solo dopo aver lavorato sullo stress, sull’ansia o sulla depressione che innescano i sintomi della malattia fisica, colpendo l’organo più debole.

Come può aiutarci l’Ipnositerapia?

Come ha rivelato una meta-analisi con 21 studi clinici randomizzati e controllati, l’Ipnosi agisce con risultati molto efficaci sui disturbi psicosomatici.

Essa induce uno stato di trance che lascia emergere la mente subconscia, condizione che permette allo psicoterapeuta di comprendere le vere ragioni del disagio.  

Basandomi sull’eredità lasciata dal famoso medico ipnoterapista Milton H. Erickson, secondo il quale attraverso l’ipnosi è possibile modificare le relazioni tra mente e corpo, questa metodica risulta essere molto efficace nel trattamento dei più comuni disturbi legati allo stress, tra i quali:

  • ansia / tachicardie, extrasistole
  • insonnia / enuresi notturna
  • ipertensioni arteriose, cefalee, emicranie…
  • disturbi gastrointestinali (sindrome dell’intestino irritabile, ulcere gastroduodenali, gastrite cronica, colite, costipazione, bruciori di stomaco…)
  • psoriasi / eczema / alopecia areata,erpete semplice, pruriti, orticaria / verruche…
  • asma bronchiale
  • vaginismo, frigidità, impotenza, sterilità, dismenorrea, eiaculazione precoce…
  • tic, balbuzie
  • torcicollo, lombalgia, sciatalgia.

Cos’è la Psicosomatica

Psicosomatica = psiche e soma indica il rapporto fra pensieri, comportamento e organi del corpo” (Lachman, “I disturbi psicosomatici” 1983). 

Oggetto di studio della Psicosomatica sono gli effetti che determinati stati psicologici ed emotivi provocano sugli organi del nostro corpo, dando luogo a sintomi fisici “tangibili”, che si manifestano realmente ma che sono appunto causati, e/o fomentati, dalla nostra mente e dalle emozioni, piuttosto che da una disfunzione organica.

Cosa sono le Malattie Psicosomatiche

La malattia psicosomatica si verifica quando le emozioni negative, e lo stress che ne deriva, causano dolore fisico o altri sintomi di natura organica. 

Il termine ‘disturbo psicosomatico’ si riferisce alla condizione psicologica che causa il manifestarsi di sintomi fisici, quindi di veri e propri disturbi organici (privi di una spiegazione medica) legati allo stress mentale. Generalmente, le malattie legate allo stress si sviluppano dove il corpo è già indebolito.

La disinformazione ci porta a credere, erroneamente, che il disturbo psicosomatico sia frutto di immaginazione, che la testa ci sta “facendo brutti scherzi”. Ma non è proprio così!  

I sintomi psicosomatici sono veri, vivono di vita propria e vanno curati con approcci mirati e specifici. Trascurare un malessere psicosomatico pensando sia figlio di un dio minore farà sì che il sintomo prenda sempre più il sopravvento e diventi cronico.

Sai riconoscere i sintomi psicosomatici legati allo stress eccessivo?

È importante accorgersi quando lo stress e le emozioni divoratrici stanno prendendo il sopravvento sul nostro equilibrio psicofisico. 

Lo stress si manifesta fisicamente, quindi dobbiamo imparare a gestire lo stress per non lasciarlo comandare sul nostro organismo.

Alcuni segnali fisici sono comuni effetti dello stress, tra questi:

  • Insonnia
  • Tachicardia 
  • Aumento della pressione sanguigna
  • Dolori muscolari / Affaticamento
  • Mal di testa
  • Vertigini o tremori
  • Problemi digestivi
  • Mancanza d’aria (Dispnea).

Le Conseguenze dello Stress

È importante riconoscere i sintomi dello stress per evitare che alla fine si arrivi all’esplosione dei malessere fisico o dei disturbi dell’umore.

Infatti, lo stress eccessivo legato alle emozioni negative che teniamo pressate e non riusciamo a sfogare, alla fine raggiunge sempre un punto di rottura. Proprio come la classica pentola a pressione che alla fine scoppia sempre.

E questa esplosione può manifestarsi nella forma di sintomi fisici, oppure come episodi di depressione maggiore.

Giusto per fare qualche buon esempio, hai fatto caso se in condizioni di elevato stress avverti dolore al collo? 

Se collo, schiena, stomaco o testa sono i tuoi punti deboli, quando lo stress si intensifica proverai dei sintomi che si concentrano proprio in quelle parti del corpo.

Questi sintomi vengono confusi con problemi di natura fisica, organica, ma invece dipendono dallo stress e dalle emozioni che non riusciamo a gestire.

Questa confusione porta a cercare infinite diagnosi e cure che, però, non hanno alcuna efficacia perché di fatto il problema non è di natura medica.

Le emozioni influenzano gli organi del nostro corpo dando forma ai disturbi psicosomatici

È stato dimostrato che le emozioni influenzano gli organi del corpo. 

Tutti noi quando proviamo un’emozione reagiamo in modo comune a tutti gli altri, oppure in modo peculiare alla nostra natura più profonda.

Per esempio, è comune a tutti il cuore che batte più velocemente quando sale la paura di qualcuno o di qualcosa, ma può essere diversa la sintomatologia che ne deriva. C’è chi scappa in bagno, chi non riesce a respirare bene, chi sperimenta un grande mal di testa, ecc.

Queste reazioni più specifiche colpiscono organi particolari (organi bersaglio), più deboli e sotto tiro delle emozioni più intense e difficili da gestire. Se questa condizione persiste a lungo nel tempo, allora si può sviluppare il fatidico Disturbo Psicosomatico, ovvero la malattia psicosomatica che presenta sintomi fisici che hanno natura emotiva.

Quali sono le cause dei sintomi psicosomatici?

Non ci sono risposte certe e definitive sulle cause delle malattie psicosomatiche. Una spiegazione è legata al rilascio di alcuni ormoni dello stress che provocano reazioni chimiche e disfunzioni organiche.

La risposta allo stress, in pratica, provocherebbe reazioni sia sul piano del comportamento sia su quello organico, e dipende molto dalla personale interpretazione di un fatto, evento o problema.

A seconda dell’educazione ricevuta, dello stato psicologico, delle convinzioni maturate nel corso della vita anche a causa di eventi vissuti, possiamo provare emozioni più o meno intense e, di conseguenza, reagire in modo più o meno intenso.

Ciò che risulta ovvio è che se lo stress provoca emozioni molto intense che hanno un effetto sui nostri organi bersaglio, più frequenti sono le situazioni in cui siamo stressati, maggiore è la probabilità di sviluppare un Disturbo Psicosomatico.